Buonasera a tutti!!
Questa Vespa non ? nuova sul gruppo. L'ho acquistata circa un anno fa ma purtroppo non sono riuscito a metterci le mani sino ad oggi.
Come avrete letto dal titolo, si intende che il suo passato ? stato un bel po' agitato e prima di metterci le mani volevo essere chiaro della sua provenienza (anche se tutta questa chiarezza non sono sicuro di averla).
Osservando la vespa ci sono subito due targhette che la classica Vnb3 italiana non presenta. A tal proposito in questa foto potete notare due piastrine, quella a sinistra totalmente grattata e quindi illeggibile, quella a destra invece ? un po' sbiadita ma con parti leggibili.
per capire com'? la seconda targhetta (in questo momento non ho una foto migliore) vi posto un esempio di una gs tedesca,
purtroppo per? nella mia non ? possibile leggere il modello.
Incongruenze con il modello italiano anche con alcune componenti, vi aggiungo qui le due foto delle componenti tedesche, il contakm della VDO e il clacson della HELLA. Questi due elementi li possiamo trovare sulla GS3 prodotta in Germania:
il manubrio per? ? diverso, non presenta la serratura come il modello tedesco...deduco che sia di una vb1 italiana
e il clacson
Oltre alle componenti teutoniche, ci sono altri elementi differenti che potete notare nelle foto precedenti: il pedale del freno (per vnb1 e 2), il faro posteriore (per vnb6), il manubrio citato poco prima (per vb1), il tamburo anteriore (per vbb e vba), la sella (che invece dovrebbe esser con sellino e cuscino), il perno (l'unico rimasto) del cavalletto (per vna1 e 2, vnb1 e VBA1).
Passando alla parte burocratica, osservando l'annotazione del libretto possiamo capire che la vespa, prima di esser stata reimmatricolata in Italia nel 1966, era stata immatricolata in Germania.
(Ho verificato la coincidenza dei numeri di circolazione tedeschi presenti su una targhetta e riportati sul libretto italiano e quelli sulla targhetta del telaio e coincidono).
Ho proceduto alla verifica dei numeri di telaio italiani sul libretto e sul telaio e anche questi coincidono.
Per quanto riguarda i carter devono esser stati sostituiti poich? non presentano nessun numero punzonato.
La Vespa da visura risulta radiata d'ufficio e quindi per rimetterla su strada avevo la necessit? di sapere da quale paese provenisse....
Per fugare qualsiasi dubbio ho quindi richiesto il certificato d'origine alla Piaggio e il risultato arrivato da poco, dopo circa due mesi di attesa (non gli risultava la mia comunicazione di avvenuto pagamento) ve lo posto qua sotto:
Appurato che la vespa ? italiana, dovr? quindi procedere ad un restauro "italiano" per rimetterla su strada, ma resta la curiosit? personale di conoscere la vita che la vespa ha effettivamente percorso (? la mia prima vespa, ne sono particolarmente innamorato). Ok, ? stata prodotta e venduta per la prima volta in Italia, ma la prima immatricolazione sar? tedesca???? Qualcuno l'ha comprata in Italia e se l'? portata direttamente dietro in Germania??? Oppure ? stata venduta direttamente a qualche rivenditore tedesco??? Magari cercando qualche riferimento sull'ultimo proprietario intestatario (l'ho comprata da uno che commercia vespe, non intestatario) potrei farmi raccontare qualcosa di pi?!!! Vediamo cosa riesco a fare :)
In ogni caso ora proceder? con lo smontaggio e appena terminato la mander? a sabbiare. Nel mentre mi metto alla ricerca delle parti originali e cercher? di riparare ci? che puo essere recuperabile.
In caso di difficolt? state pronti che chiamer? aiuto :)
Scusatemi per la pappardella, cercher? di esser pi? sintetico nei prossimi interventi ;)