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Autore Topic: vespe vendute all'estero  (Letto 4342 volte)
fpagliar
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« il: Venerd́ 24/Gennaio/2014 19:58:58 pm »

I libretti delle vespe vendute all'estero che fine fanno ? Potrebbero essere riutilizzati per riabbinarli a quelle vespe radiate. Che ne pensate ? Si potrebbe fare?
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rama
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« Risposta #1 il: Sabato 25/Gennaio/2014 07:53:41 am »

In teoria i libretti dovrebbero essere restituiti al PRA al momento della radiazione per esportazione.

Per i resto si configura un reato penale.
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DGiu
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« Risposta #2 il: Sabato 25/Gennaio/2014 12:42:19 pm »

provo a risponderti io. per esperienza diretta, e da italiano residente all'estero da una vita ormai.

esistono due tipi di radiazione per esportazione.

1) radiazione per esportazione fatta in Italia prima dell'espatrio del veicolo.
2) radiazione per esportazione fatta a un ufficio consolare all'estero.

la prima semplicemente consegnare a un ufficio PRA o a un agenzia abilitata, targhe libretto, e foglio complementare.

per la seconda ipotesi (la pi? attendibile a mio avviso), la stessa cosa della prima. ma stavolta inviare o consegnare tutte cose al pi? vicino ufficio consolare (compresa fotocopia del libretto estero). Che a sua volta questo ufficio Consolare, trasmetter? al PRA competente tutte cose con radiazione immediata.

? scritto tutte cose sul sito ufficiale del PRA:
http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/esportazione.html?no_cache=1&h=radiazione%2Cper%2Cesportazione

detta cosi ? una prassi semplicissima. ma in pratica non ? fattibile nessuna delle due possibilit?.

allora nel caso si voglia adottare la prima possibilit?. per logica ? previsto che il mezzo sia trasportato, e non cammini da solo. non pu? certo circolare un mezzo senza targhe, libretto e assicurazione. e comunque ammesso si voglia caricare su carrello o rimorchio. non si pu? immatricolare all'estero, senza nessun documento originale.
quindi scartata per assurdo la prima ipotesi.

seconda ipotesi, come gi? detto la pi? attendibile, secondo me. in questo caso, il mezzo pu? essere trasportato su carrello/rimorchio, nel caso non abbia assicurazione valida. oppure il mezzo stesso guidato all'estero, con le sue targhe e libretto italiano. problema in questo caso, la FIDUCIA. e chi ti conosce? e chi mi garantisce che tu depositi tutte cose al Consolato? e chi mi garantisce che tu dopo che ti immatricoli il mezzo all'estero mandi tutte cose al consolato.
e qui dobbiamo scartare anche la seconda possibilit?

in entrambi i casi, anche se spiegati e chiariti in modo veramente lucido e semplice non sono fattibili. e lo dico per esperienza personale e diretta. gi? 3 PX per me e una Lancia Pfedra 2.2 Turbo Diesel per un collega, abbiamo dovuto rinunciare all'acquisto, pagare tutte le spese, e rimanere con i soldi contanti in mano, e con i contratti notarili gi? pagati da annullare.

comunque in tutti i casi possibili e impossibili, i documenti italiani vanno al PRA competente, che a sua volta DISTRUGGE o ARCHIVIA o ANNULLA per RADIAZIONE PER ESPORTAZIONE.

spero di averti chiarito le idee e di non aver creato ulteriore confusione.
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