Come anticipato, aggiungo altre immagini riguardanti il restauro di questa "ET3"
Vi invito ad eseguire con m?, una pi? attenta analisi del lavoro svolto sino ad ora.
a)Lo scudo anteriore a mio avviso ? il "biglietto da visita" della vespa: questo denota anche a prima vista la mancanza di nitidezza deli spigoli del "nasello", come pure la mancanza dell'esagono in rilievo dello stemma, entrambi dovuti ad un eccesso di stucco
b) vistoso rattoppamento in corrispondenza della cuffia raffreddamento
c) non grave ma antiesretica "lacrima" di vernice e stucco in eccesso su giuntura fra tunnel centrale e scudo anteriore
d) applicazione bordo scudo in modo sommario
e) vistosa ammaccatura trasversale appena sopra vite superiore fissaggio ruota di scorta
f) sigillatura approsimativa ed eccessiva
g) depressione pedana visibile sotto listello centrale, che di conseguenza rimane alzato rispetto al piano appoggiapiedi e due bugnette rialzare vicino al pedale freno posteriore
f) leva azionamento ganasce con relativo morsetto verniciati in loco e ribattini listelli pedana piegati anzich? ribattuti e mancanza assoluta di vernice all'interno del parafango anteriore
g) vitona da 6 mm in condizioni precarie a fissaggio parafango anteriore e cresta sopraelevata rispetto al parafango
h) portatarga sistemato in modo sommario
i) non grave, ma si nota un'abbondanza di sigillante per lamiere nel vano sottoscocca
l) supporto vernice e film protettivo tutto sommato accettabile anche se generoso
p.s. ci sono delle precisazioni comunque da non sottovalutare: il restauratore pratica prezzi alquanto modici, (notare la mole di lavoro) vedrete in qualche foto anche una "vespa GS 160" ultima serie in fase restauro ed il committente possiede gi? circa quaranta vespe e probabilmente punta pi? sulla quantit? che alla qualit?.