masum
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« il: Lunedì 05/Ottobre/2009 21:49:14 pm » |
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salve, prima di effettuare un costoso restauro di una vbb2t, ho fatto un'estratto cronologico e trovo 2 cose: la prima
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Davide970
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« Risposta #1 il: Martedì 06/Ottobre/2009 18:57:05 pm » |
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Lascia perdere.... :'(
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peter_peters02
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« Risposta #2 il: Mercoledì 07/Ottobre/2009 09:53:38 am » |
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In effetti la pratica da fare non
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masum
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« Risposta #3 il: Mercoledì 07/Ottobre/2009 22:57:50 pm » |
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trascurando l'aspetto economico per l'immatricolazione, che tra l'altro se fossero solo 500/600 euro non sarebbero tanti,
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rama
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« Risposta #4 il: Giovedì 08/Ottobre/2009 09:49:08 am » |
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Se sai la targa si pu
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peter_peters02
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« Risposta #5 il: Giovedì 08/Ottobre/2009 09:53:45 am » |
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Concordo con Rama. Ti consigliere, comunque, di sentire un'agenzia specializzata per capire effettivamente se la reiscrizione, avendo il solo numero di targa
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deca86it
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« Risposta #6 il: Lunedì 12/Settembre/2011 17:52:36 pm » |
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Salve, scrivo qui il mio primo post per il semplice motivo che sebbene attualmente non mi sia possibile leggerlo (di recente il sito ? stato restaurato e forse qualche pezzo ? andato perso...) mi sembra di capire che sia descritta la mia stessa situazione (pi? o meno...). Mi spiego, sono in possesso di una vespa 125 primavera acquistata nel 78 o gi? di l? (a breve controller? il numero di telaio e far? una verifica completa del modello...) della quale ? stata depositata la targa nel 90 (o gi? di l?..) Io sono ancora in possesso del certificato di propriet? (o qualcosa del genere..) e anche di qualche bollo pagato, quindi risalire al numero di targa non ? un problema, vorrei per? capire se ? ancora possibile rimetterla in strada con la targa originale. Un piccolo dato che per? temo non sia troppo utile ? che la vespa in questione in realt? non ? mia ma di mio padre che me la cederebbe molto volentieri se avessi la pazienza di restaurarla, quindi l'unico proprietario del veicolo in questione ? conosciuto e pronto a collaborare... Vi ringrazio in anticipo per eventuali consigli!!
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rama
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« Risposta #7 il: Martedì 13/Settembre/2011 07:08:29 am » |
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Non credo si possa lasciare la stessa targa. Dovresti iscriverti all'ASI o FMI per ottenere il certificato di rilevanza storica e poi procedere alla reimmatricolazione.
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deca86it
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« Risposta #8 il: Martedì 13/Settembre/2011 12:03:05 pm » |
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Ringrazio per la precisazione, vorrei sapere anche un'altro dettaglio che non ho ben compreso. Ho sentito dire che un veicolo reimmatricolato come veicolo con rilevanza storica subisce delle limitazioni, ad esempio pu? circolare solo per raggiungere raduni o manifestazioni. ? vero o una nuova immatricolazione consente di circolare liberamente come con qualsiasi altro veicolo?
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rama
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« Risposta #9 il: Martedì 13/Settembre/2011 13:49:01 pm » |
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Dovrebbero esserci delle limitazioni. Tutti i veicoli storici non potrebbero essere usati quotidianamente, come prevede il codice della strada. Solo che fino ad adesso nessuno si accorgeva, ora pare lo scrivano sul libretto. L'utilizzo quotidiano ha fatto schizzare i premi assicurativi dagli 8 euro che pagavo ora mi chiedono 105. Bisogna considerare che il risparmio fiscale di cui godono i veicoli storici ? concesso a chi conserva e custodisce questo tipo di veicoli. Se lo usi ogni giorno non dovresti averne diritto perch? si tratta di una evasione fiscale.
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deca86it
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« Risposta #10 il: Martedì 13/Settembre/2011 16:59:50 pm » |
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Quindi mi conviene chiedere direttamente in qualche agenzia per informazioni pi? dettagliate?... Per quanto riguarda il discorso evasione, vorrei dire la mia per quanto poco conti... Il bollo ? una tassa sul possesso, storico o meno che sia un veicolo ? un veicolo, se lo possiedo, il bollo lo dovrei pagare e pure pieno invece se non lo pago pazienza, vespa radiata e finch? non lo sai vai lo stesso (ora le cose sono cambiate, lo so...). Le storie sull'assicurazione, dipendono dalla confusione sulle leggi a riguardo, l'assicurazione ? un'azienda privata, calcola quanto gli costa in media quel tipo di veicolo e quella cifra te la chiede, punto.. In definitiva, io credo che una vespa pu? essere un veicolo storico o un veicolo peri il trasporto di persone, alla pari, e io che ne sono il possessore dovrei essere TOTALMENTE LIBERO di decidere quale di queste due cose dovrebbe essere la mia vespa. Nella fattispecie, quella che possiedo ha bisogno solo di un fanalino e 2 copertoni e un prigioniero per passare alla grande la revisione, eppure mi ritrovo a rischiare di poterla usare solo quando lo decide l'ASI.. Onestamente mi sembra un'altra baggianata all'italiana causata dalla immensa confusione creata dalle migliaia di leggi e norme buttate l? un po' a caso nel corso degli anni.. Dopo sta pappardella preciso che non assolutamente nulla contro ASI e FMI anche perch? di preciso non so manco cosa siano! ;P
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rama
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« Risposta #11 il: Mercoledì 14/Settembre/2011 08:30:19 am » |
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Nessuna confusione, ? tutto chiaro. La tassa di propriet? si trasforma in tassa di circolazione quando il mezzo diventa storico. Diventa storico automaticamente dopo i 30 anni. Dai 20 ai 30 anni diventa storico solo se iscritto ad un registro, che pu? essere ASI, FMI o un registro di modello o marca. La tassa di circolazione si paga solo se si usa il mezzo. Puoi scegliere se farlo storico e godere dei benefici fiscali e assicurativi, oppure lasciarlo normale per uso quotidiano pagando la tassa di propriet? e l'assicurazione. Gli aumenti dell'assicurazione sono dovuti all'uso quotidiano dei veicoli e quindi a una frequenza di incidenti maggiore rispetto ad un veicolo storico, cos? tutti paghiamo tanto. Gli sconti sui bolli e sulle assicurazioni deve o meglio dovrebbe essere una conseguenza del collezionismo e conservazione del patrimonio motoristico, e non lo scopo principale. Tutto il resto ? un uso improprio del veicolo, con relativa evasione fiscale. Nella realt? poi tutto ? possibile.
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deca86it
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« Risposta #12 il: Venerdì 16/Settembre/2011 12:14:34 pm » |
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Oh bene, questa ? un'ottima notizia! Posso scegliere io che fare della mia vespa! So di andare un pochino OT ma vorrei chiedere un altro piccolo parere: la vespa in questione ? in buone condizioni, ha bisogno solo di piccoli interventi non molto invasivi. La testa ? stata riparata (si era sfilettata la sede della candela, hanno ricostruito il filetto in acciaio) ma ? quella originale, dovr? sostituire un prigioniero che si ? sfilettato (in realt? pensavo di sostituirli tutti gi? che ci sono...) e dovr? sostituire anche il fanalino posteriore che si ? rotto. Se io utilizzassi tutti ricambi originali, mi sarebbe possibile poi iscriverla all'ASI? Cio? mi servirebbero comunque i benestare delle officine anche se il colore e tutti i componenti sono originali e addirittura dell'epoca (ad eccezione del fanalino e il prigioniero...)?
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rama
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« Risposta #13 il: Venerdì 16/Settembre/2011 14:23:13 pm » |
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Non ? cos? bene come sembra, non credo che si possa scegliere, se si reimmatricola dopo la radiazione credo possa essere solo storica. Non ne sono sicuro bisogna informarsi in motorizzazione.
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rama
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« Risposta #14 il: Venerdì 16/Settembre/2011 14:25:41 pm » |
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Riguardo all'ASI devo dire che si pu? iscrivere anche con il fanalino nuovo, basta che sia quello giusto. Originale credo non ne esistono, anche i negozi Piaggio vendono prodotti compatibili, anche se inscatolati Piaggio.
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